Si prenderà spunto dalla storia del Meò, reduce e ferito di guerra veneto realmente assistito, che narrerà le sue vicissitudini all’interno di Villa Ghellini. Verranno narrate le sue gesta, il suo trauma che scaturisce ogni qual volta che vedrà delle fiamme. Il fuoco diventò infatti per lui elemento che in periodo bellico lo rifocillò nelle fredde sere invernali, ma che rievoca in lui anche immagini di esplosioni ed incendi che inevitabilmente l’hanno segnato.

Con l’occasione verranno ripercorsi i passi dei feriti di guerra all’interno della Villa, riscoprendo così tante storie e misteri legate ai feriti che lì hanno trovato riparo.

Ore 18:00 visite guidate con rappresentazione in costume.

All’interno del cortile della Villa saranno presenti animazione intrattenimento per bambini.

Stand enogastronomico aperto dalle ore 18:00 alle ore 24:00 circa.

Per informazioni e prenotazioni: 3930597716 – desoldanadia@hotmail.it