La leggenda animata rappresenta il mistero collegato allo scolo-fossato Canossa che attraversa l’Oasi naturalistica del Brusà, acque molto importanti per il nostro territorio. La narrazione è imperniata principalmente sulla figura della strega o medichessa Janara che conquistò la fiducia della nobile famiglia dei conti di Canossa e per questo suscitò l’invidia di Fra Genesio, priore dei benedettini, unici beneficiari delle donazioni della Gran Contessa Mathilda.

Il Priore Genesio accusò Janara di aver preparato un elisir medicamentoso, per allentare gli atroci dolori del parto, che procurò poi la morte della neonata Beatrice. La medichessa fu condannata, legata a una pesante pietra, dove si dice sia rimasta l’impronta degli artigli del diavolo, e poi gettata nel profondo fossato Canossa ai confini della palude del Brusà. Si racconta che nella notte di S. Barbara, equinozio di Dicembre, dalle fredde acque dello scolo tra le fitte nebbie della valle si sentano risalire il canto seducente e i passi di danza della strega Janara e la malefica risata di di Fra Genesio.

Domenica 20 novembre, ore 14.00

Accoglienza presso Oasi Naturalistica del Brusà, area di confine tra Casaleone e Cerea, idrovia –Canossa -Menago. Divisione in gruppi e visita guidata con animazione.

Spettacolo teatrale inerente la storia del mistero

Degustazione illustrata;   prodotti a base di radicchio IGP di Verona

Termine della manifestazione: ore 18:30

Costo: € 7,00  a persona.

Prenotazione obbligatoria entro il 18 novembre a Gianpietro al numero 339 4805659 o a Claudia  al numero 333 2510947.