La necessità e la salvaguardia della città di Venezia portò nel finire del Quattrocento alla grande opera di scavo della Brenta Nova causando la divisione del territorio e degli abitanti di Camponogara in due parti.

La genialità e la forza di queste genti trovò ben presto una soluzione al problema, realizzando una vera e propria opera d’arte.

Un opera che nel tempo sarà motivo di venir ben descritta e distinta, in tutti i suoi impieghi, tanto d’esser decantata in tutti i suoi particolari. Esempio di buon lavoro che per anni o meglio per secoli divenne fulcro di vitalità per intere comunità.

Quello che accade però dopo quella calda giornata d’agosto, diventerà motivo di misteriosi interrogativi, per tutti coloro che si cimentarono e prodigarono a cercare una soluzione.

Situazioni di scompiglio che perdurarono per intere generazioni, coinvolsero misteriosamente anche lo stesso governo veneziano d’allora, e tutti i governanti a seguire del intero territorio alla spasmodica ricerca di trovare una soluzione.

Quell’acqua che un tempo divideva, ora era l’unico motivo che univa ad una soluzione.

Programma 

06.11.2022 dalle 15 alle 19 presso la Sala della Gioia, parrocchia di Camponogara, piazzetta Don Vittorio Gomiero 1.

In collaborazione con il Comune e la Parrocchia di Camponogara.

La Brenta Nova. Questo fiume scomparso che era presente nel territorio di Camponogara. Divideva in due parti l’area di Camponogara. Che fine ha fatto? Perché non c’è più? E la storia del ponte che teneva unite le due zone del territorio. L’acqua che separava il nostro territorio, quell’unico ponte che consentiva i rapporti tra concittadini.

Articolazione dell’evento:

Dalle 15:00: Festival letterario. Dieci autori locali presenteranno il loro libro in tema di mistero e giallo.

Alle 16:00: racconto del “mistero” locale: La Brenta Nova.

Alle 16.30: Spettacolo di burattini sul tema dell’acqua.

Dalle 17.30:  dialogo con gli autori.

Alle 18.15:  estrazione della lotteria letteraria.

Alle 18.45:  spettacolo di mangiafuoco e chiusura dell’evento.

La Pro Loco di Camponogara propone una giornata dedicata agli incontri con autori, spettacoli per ragazzi, festa con caldarroste e cioccolata calda. Un’occasione per ragazzi, adulti e famiglie con lo scopo di vivere un’esperienza dedicata a cultura, divertimento e storia. L’evento si terrà il 6 novembre a partire dalle ore 15 presso il salone della gioia in parrocchia a Camponogara e si inserisce nel quadro degli eventi della rassegna “Spettacoli di Mistero” dell’Unione Nazionale Pro Loco Italia (UNPLI) del Veneto.

All’idea collabora anche la Parrocchia ed il Comune di Camponogara. La manifestazione letteraria inizierà alle 15 con la presenza di dieci scrittori emergenti veneti che hanno ambientato i loro romanzi gialli nella Rivera del Brenta o nelle campagne venete. Sono Elena Galzignato, Diego Crozzolin, Sonia Perin, Gianfranco Matterazzo, Tobia Berti, Enrico Corradini, Fabio Valentino Tipa, Rossella Longo, Paolo Meliti, Roberto Carraro. Adulti e ragazzi potranno incontrare gli autori, conoscere le storie ed avvicinarsi al mondo della lettura.

“La Pro Loco ha coinvolto l’autrice di Camponogara e nostro membro attivo, Keti Franzolin,  attore fondamentale nella realizzazione di questa importante manifestazione”, dice il presidente della Pro Loco, Emanuele Compagno. Alle 16 andrà in scena uno spettacolo di burattini, in tema con il mondo del fiabesco. Seguirà l’incontro con uno studioso e ricercatore storico di Camponogara, Luciano Rocco, che racconterà un “mistero” di Camponogara, legato al mondo dell’acqua, il grande fiume Brenta Nova che separava in due parti il territorio di Camponogara, con la storia del ponte che le teneva unite. Seguirà un momento di festa, con caldarroste e cioccolata, durante il quale tutti potranno avvicinarsi agli autori per dialogare assieme.

Ingresso libero