Passeggiata guidata alla “RISCOPERTA DELLA LEVÀDA” (a Seghe di Villa): un manufatto (ora in gran parte nascosto) che per qualche secolo incanalò una parte del dell’acqua del torrente Cordevole per il funzionamento delle numerose segherie poste più a valle e, dalla fine dell’Ottocento, per alimentare il primo acquedotto comunale.

Pochi, infatti, sanno individuare ancora il luogo di questa costruzione in quanto l’alluvione del 1966, trasportando un enorme quantità di ghiaia e di sassi ha eliminato il salto che consentiva ad una parte dell’acqua di essere deviata su un canale. Oggi, andando sul posto sembra di vedere un sentiero selciato, quello che in realtà era il cosiddetto “mantello” che copriva la “Levada”.

Si partirà alle ore 14.00 dal palazzetto dello sport (dotato di ampio parcheggio), passando poi per la zona attrezzata per il volo degli aeromodelli, si proseguirà a piedi fino a Seghe di Villa (sito delle ex segherie) camminando di fianco ai residui dell’antico canale detto la “roia de le zate” (roggia delle zattere) per arrivare alla Levàda, dove ne sarà raccontata la suggestiva storia mostrando quanto ancora ne resta ed immaginando ciò che è stato in passato. L’evento ad accesso libero, senza prenotazione, sarà curato dal Maestro e storico locale Gianni De Vecchi, che fu testimone diretto del funzionamento di questa struttura e che ne ha studiato, anche frequentando vari archivi la storia plurisecolare.

Domenica 30 ottobre, alle ore 14.00.

Ritrovo presso il palazzetto dello Sport di Sedico, ci si sposterà poi in passeggiata lungo le antiche Rogge fino alla storica “Levada”.

In caso di maltempo l’evento verrà posticipato alla domenica successiva (06-11-2022), con il medesimo programma.

ingresso libero e gratuito, non è necessaria la prenotazione.