Per quanto ci è dato a sapere, ciò che andremo a proporre non è mai stato messo in scena.

Il tutto sarà strutturato in due tempi: il primo si svolgerà sul sagrato della chiesa, questa parte sarà curata da un attore in costume, che drammatizzerà le leggende, con la lettura di quelle tramandate nel tempo, creando interattività con il pubblico nella scelta della più “attendibile”.

Il secondo tempo permetterà di accedere all’interno della chiesa e il pubblico sarà accompagnato, attraverso un piccolo accesso, nel retro dell’altare, dove sarà possibile vedere dal basso il Cristo nella sua maestosa interezza. In questa fase, la guida sarà un appassionato docente, preparato su tutti i dettagli storici che hanno interessato sia i religiosi dell’epoca sia la popolazione. Nella sua descrizione non mancherà di sottolineare, oltre alle vicissitudini che la stessa Chiesa benedettina già convento domenicano ha subito nei secoli, anche l’importanza che il Cristo di San Domenico ha avuto per i pescatori, tanto da far divenire questa immagine sacra il loro Patrono, che vedevano in lui un compagno di vita e di sventura in grado di comprendere la durezza della vita in mare.

Sabato 19 novembre, ore 17.00.

Rappresentazione scenica realizzata parte all’esterno e parte all’interno della Chiesa di San Domenico, basata sulla leggenda del Cristo ligneo venuto dal mare.

Partecipazione gratuita su prenotazione sul sito www.prolocochioggia.org compilazione modulo on-line.